COMUNICATO STAMPA KIM ONLUS
COMUNICATO STAMPA KIM ONLUS
Mittwoch, 26. November 2014

A pochi giorni dal 25esimo anniversario della Convenzione Internazionale dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, l'Associazione KIM Onlus

DENUNCIA
L'INDIFFERENZA DELLE ISTITUZIONI
IN MERITO ALLA NEGAZIONE DEL DIRITTO ALLE CURE NEGLI OSPEDALI DEL LAZIO AI BAMBINI STRANIERI.

Per questo si rivolge direttamente al Governatore del Lazio, ricordandogli che proprio lui vuole costruire “una regione diversa”.

"E' a pochi giorni dal 25° anniversario della Convenzione Internazionale dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza che DENUNCIAMO che la Regione Lazio continua a NON SOSTENERE i costi ospedalieri per i bambini stranieri affetti da malattie gravi che non possono essere curati nei loro Paesi di provenienza” dichiara Paolo Cespa presidente dell'Associazione.

“Chiediamo a gran voce di ridare validità ad una Delibera regionale che dal 2001 al 2012, in virtù di un Piano Umanitario particolarmente dedicato a minori non appartenenti alla Comunità Europea, garantiva il sostegno dei costi ospedalieri agli stranieri provenienti da Paesi che non erano in grado di attivare cure adeguate ” prosegue Cespa “ed è per questo che ci rivolgiamo direttamente a Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, ma, poiché il tema è d'importanza cruciale per un Paese Civile, il nostro appello è anche per il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per il Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, per il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, per il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, per il Presidente della Conferenza Stato-Regioni, Sergio Chiamparino, e, infine, per l'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza, Vincenzo Spadafora.


Rivolgendosi direttamente al Governatore del Lazio, il Presidente dell'Associazione che da 18 anni si impegna per assicurare il diritto alla vita ai bambini per i quali questo diritto non è garantito scrive “Egregio Presidente, in un recente incontro pubblico presso la Camera dei Deputati, Lei ha affermato che lo Stato deve costituire un’impalcatura che consenta l’inclusione nel godimento dei diritti; che gli errori e le carenze devono essere corretti. Ha detto che i diritti devono essere “mangiabili” da chi ha bisogno, [che] l’integrazione socio-sanitaria deve diventare la cultura del buon governo per non lasciare escluso nessuno anche in termini qualitativi”.

Prosegue il Suo appello Paolo Cespa sottolineando come, nonostante le parole del Presidente della Regione Lazio, l'Associazione Kim continui senza sosta a cercare fondi elevatissimi per le cure ospedaliere, tentando così di sostituirsi ad una devastante carenza della Regione Lazio. “Ed è per questo che proprio dopo aver celebrato la Convenzione per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza vogliamo puntare i riflettori su questa questione” sottolinea ancora il Presidente dell'Associazione Kim che chiude rivolgendosi un'altra volta a Zingaretti “Dove risiedono i diritti proclamati dalla Convenzione Internazionale? Cosa sta facendo la nostra Regione in questo ambito? Non posso non ricordare i nostri bambini deceduti e quelli cui non possiamo garantire noi le cure. Quanto è disponibile a fare per salvaguardare e ripristinare il diritto alla salute dei bambini, indipendentemente dal loro Paese di provenienza?

Presidente Zingaretti, noi attendiamo, ed al più presto, concrete ed immediate azioni. Azioni più coraggiose, davvero responsabili. “

L'Associazione Kim onlus, nata a Roma nel 1997, interviene a sostegno di minori gravemente ammalati e che vivono in condizioni di disagio economico e sociale e che provengono anche da Paesi le cui strutture sanitarie non consentono interventi terapeutici adeguati.

L'Associazione gestisce a Roma un Centro di Accoglienza (in Via di Villa Troili, all'interno del Parco Bellosguardo nel quartiere Aurelio), dove vengono accolti e ospitati i minori e le loro mamme. Per coprire le spese di accoglienza e ospitalitĂ , l'Associazione si avvale, sin dalla sua fondazione, esclusivamente di donazioni da privati cittadini, contributi da fondazioni private e attivitĂ  di raccolta fondi per eventi specifici.

Sono piĂą di 200 i bambini che l'Associazione ha ospitato per le cure in questi anni.

Dal 2001 al 2012 nel Lazio è stata attiva una delibera regionale che consentiva il pagamento delle sole cure ospedaliere per i bambini stranieri gravemente malati da parte del sistema sanitario regionale.

E' possibile scaricare la lettera da questo sito

Ufficio Stampa:
Raffaella Caroni 3470554983
Cristina Picciolo 3403337699

comunicazione@associazionekim.it
www.associazionekim.it

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