Abbiamo fatto quadrato attorno a Demokrat
Abbiamo fatto quadrato attorno a Demokrat
giovedì 15 settembre 2011 A cura di Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin
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Marzo 2011. Una telefonata dal CiMiC dell'Esercito Italiano in Kosovo. La voce attenta del I CMS Cosenza ci informa della presenza presso l'ospedale di Pristina di due ragazzini, Aferdita e Demokrat, affetti da una grave forma di leucemia che richiede la nostra immediata attenzione.

Pochi giorni dopo Aferdita prende il "volo della speranza" verso Bari, ove Ã¨ attesa dall'Associazione Famiglia Dovuta e da un'ambulanza per qualsiasi evenienza. Purtroppo accade ciò che nessuno poteva prevedere: un improvviso aggravarsi della situazione generale della ragazza la fa cadere svenuta appena scesa dall'aereo. Poche ore dopo Aferdita ci ha lasciati, affranti ed impotenti di fronte all'ineluttabilità di un destino avverso.

Pochi giorni dopo, a fronte di adeguati provvedimenti atti a tentare di prevenire il ripetersi di una tale situazione, Ã¨ partito Demokrat.

Un nostro volontario, presente in Kosovo in quei giorni, l'ha accompagnato all'aeroporto assieme ai militari del CiMiC, mentre il dott. Andolina si recava a Lubiana, aeroporto più vicino a Trieste, per provvedere al trasporto urgente e in sicurezza all'Ospedale Infantile Burlo Garofolo.

Lo stanziamento di 40.000 euro necessario all'intervento chemioterapico Ã¨ stato prontamente erogato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, mentre la Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin si Ã¨ impegnata a sostenere tutte le spese di trasporto vitto e alloggio per Demokrat e la mamma. Le tempestive e sapienti cure dei medici del reparto di Oncoematologia del Burlo hanno permesso, dopo poche settimane, di stabilizzare il paziente.

Contestualmente però veniva data indicazione alla Fondazione della necessità di eseguire il trapianto di midollo. In collaborazione con il network Guariamoli, del quale la Fondazione Luchetta Ã¨ uno dei fondatori, e l'Ospedale di Pristina, nella persona della dott.ssa Violeta Grajqevci , sono state immediatamente richieste le analisi sui fratelli allo scopo di identificare il possibile donatore di midollo.

I dati preliminari e i campioni giungevano poche ore dopo a destinazione al Burlo. Contemporaneamente sono state attivate le richieste di finanziamento per l'importo di 58.000 euro necessari al trapianto. La considerevole cifra ha reso necessaria l'immediata ricerca di altri partner che potessero mettere assieme tale importo, operazione per la quale la stessa Ambasciata d'Italia a Pristina si Ã¨ interessata.

Poche ore dopo la richiesta di Guariamoli, l'Associazione Bambini del Danubio, nella persona del Presidente dott. Balbinot e del dott. Coppa, si Ã¨ resa disponibile a finanziare circa un terzo della cifra, mentre anche la Regione FVG, grazie all'Assessore Kosic e al dott. Mahnic, ci dava comunicazione analoga nelle ore successive. Il rimanente terzo veniva finanziato qualche giorno dopo (con un minimo ritardo dovuto alle ferie estive) dal Ministero della Sanità del Kosovo per gentile interessamento del suo Segretario Generale dott. Ilir Tolaj, che ci scrive: "T� kthesh buz�qeshjen e nj� f�mije, �sht� t� kthesh shpres�n p�r ardhm�rin�. Ky �sht� parimi q� Ministria e Sh�ndet�sis� e Republik�s s� Kosov�s, ndjek n� rrug�n e saj t� v�shtir� q� t� ndihmoj� sa m� shum� qytetar� q� kan� nevoj� p�r sh�rbime sh�ndet�sore, n� Kosov� dhe jasht� saj.

P�rball� fatit t� Demokratit ne u ndiem t� vegj�l, sepse, kapacitetet tona sh�ndet�sore spitalore nuk mund�suan, q� atij t�i ofronin krejt at� p�r �ka ai kishte nevoj�. Por, u ndiem t� m�dhenj, kur p�rkrah nesh u gjet�n miqt� tan�, t� cil�t na ndihmuan q� Demokratit t�i kthehet shpresa, t�i kthehet buz�qeshja... Jemi shum� krenar�, q� Ministria e Sh�ndet�sis� e Republik�s s� Kosov�s, u rreshtua me Rajonin Friuli Venezia Giulia, Shoqat�n Bambini del Danubio dhe Fondazioni Luchetta Ota D�Angelo Hrovatin, n� realizimin e procedurave t� transplantimit p�r Demokratin. Ne, u jemi shum� mir�njoh�s Juve q� mund�suat t� b�het kjo nd�rhyrje e v�shtir�, por shum� dometh�n�se. Buz�qeshja e Demokratit �sht� buz�qeshja jon�, �sht� buz�qeshja Juaj.

�sht� motivi yn�. �sht� buz�qeshja e t� gjith� f�mij�ve t� bot�s q� e duan jet�n dhe ardhm�rin�. Ata, jemi ne. Me respekt, Prof. Dr. Ilir Tolaj, Sekretar i P�rgjithsh�m n� Ministrin� e Sh�ndet�sis� Republika e Kosov�s�.

(trad.:Far tornare il sorriso di un bambino, significa dare la speranza per il futuro. Questo Ã¨ principio del Ministero della salute della Repubblica del Kosovo che con molta difficolta aiuta i citadini che necessitano servizi sanitari in Kosovo e fuori paese.

Ci siamo sentiti molto piccoli di fronte di destino di Demokrat perche le nostre capacità sanitare ospedaliere non sono state in grado di offrire a Demokart tutto quello che aveva bisogno. Ci siamo sentiti molto grandi quando i nostri amici, quali hanno dato speranza a Demokrat ci hanno aiutato molto.

Siamo molto orgoliosi che il nostro Ministero della salute della Repubblica del Kosovo insieme con Regione Friuli Venezia Giulia, associazione Bambini del Danubio e Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin, hanno fatto possibile la realizzazione di trapianto. Noi siamo molto grati a Voi per questo intervento molto difficile, ma molto importante.

Il sorriso di Demokrat Ã¨ nostro sorriso, Ã¨ vostro sorriso. E' nostro motivo. E' sorriso di tutti bambini del mondo che amano la vita e il futuro. Loro, siamo noi. Cordialmente Prof. Dr. Ilir Tolaj, Segretario Generale presso il Ministero della salute)

L'interesse con il quale l'Ambasciata d'Italia a Pristina, nella persona delle dott.sse Maria Ruggiero e Valeria Baistrocchi, ha seguito la vicenda ci ha poi permesso di ottenere i visti in tempo brevissimo per i due donatori, mentre tutta la preparazione dei documenti veniva seguita direttamente dalle consulenti di Guariamoli in Kosovo, sigg.re Agovic e Berisha, che hanno curato anche le traduzioni per il Ministero Kosovaro.

Il coinvolgimento nel sostegno delle spese da parte del Ministero della Sanità del Kosovo, della Regione FVG,dell'Associazione Bambini del Danubio e della Fondazione Luchetta da quindi un senso al titolo dell'articolo: "abbiamo fatto quadrato attorno a Demokrat!", permettendo così ai medici del Burlo, dott. Tamaro e Rabusin e al loro staff, di salvargli la vita.

Ci scrive il dott. Rabusin:" Demokrat riceve diagnosi di leucemia mieloide acuta nel marzo di quest'anno in Kosovo e per questo motivo viene trasferito in Italia grazie allo sforzo ed all'impegno di molte persone. Il quadro clinico e laboratoristico all'esordio indica una particolare forma di leucemia mieloide acuta ad alto rischio che indica nel percorso di guarigione non solo la chemioterapia ma anche il trapianto di cellule staminali ematopoietiche. La fase chemioterapica iniziale Ã¨ stata avviata nel mese di aprile ed ha portato ad una pronta risposta con remissione della malattia già dopo il primo ciclo successivamente consolidata con altri 3 cicli chemioterapici terminati a luglio.

Contemporaneamente e fortunatamente, in vista dell'esecuzione del trapianto, abbiamo tipizzato l'intera famiglia e 2 fratelli di Demokrat, Mirjeta e Lirilind, si sono dimostrati perfettamente compatibili e pertanto alla fine di agosto Demokrat ha avviato il programma trapiantologico che Ã¨ tutto'ora in corso.

Il sorriso di Demokrat e la sua capacità di affrontare con serenità questo duro capitolo della sua vita fanno ben sperare per la guarigione.....".

La Regione FVG, da tempo attenta a questo tipo di problematiche e sempre pronta a dare le migliori indicazioni per portare a compimento questi interventi di solidarietà internazionale, ci ha manifestato il compiacimento dei suoi responsabili per questo tipo di fattiva collaborazione.

Tutti gli attori di questa splendida operazione sono costantemente aggiornati sull'evoluzione della guarigione che, dopo il trapianto avvenuto qualche giorno fa, si fa sempre più vicina e probabile.

Un commento sentito anche dal dr. Balbinot che, in qualità di Presidente dell'Associazione Bambini del Danubio- Onlus, afferma:"Il nostro obiettivo Ã¨ quello di riuscire a garantire ai bambini provenienti da zone povere e depresse le adeguate cure mediche necessarie. Siamo, quindi, felici di aver potuto contribuire al percorso di guarigione di Demokrat, restituendogli così il sorriso ".

Tutti assieme abbiamo profuso il massimo sforzo per il raggiungimento di questo comune obiettivo, con la speranza di aver gettato il seme di una sempre più proficua collaborazione nell'interesse di chi stava perdendo la speranza per la cosa più bella: la vita!.....e questo Ã¨ il commento della Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin.

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