Aprile 2011 - Il progetto Hub Kosovo

Progetto di costituzione dell'Hub Guariamoli per l'interconnessione tra una rete di Associazioni di Volontariato Italiane e il Kosovo finalizzato alla cura in Italia di minori affetti da patologie giudicate non curabili in patria.

GUARIAMOLI.ORG rappresenta l'esperienza di collaborazione e coordinamento, ormai consolidata da parecchi mesi, che coinvolge alcune Associazioni di Volontariato italiane operative in Kosovo e in altri paesi nell'ambito dei progetti sanitari di solidarietà internazionale.

Da diversi anni, queste Associazioni sono prioritariamente impegnate nell'offrire una speranza di guarigione e di vita serena a tanti bimbi malati, kosovari ma non solo, vittime della guerra e della povertà, attraverso l'organizzazione di viaggi in Italia per gli interventi chirurgici e le terapie mediche loro necessari.

Nata all'inizio del 2010 da un'idea del CIMIC Health Team, la cellula sanitaria del contingente militare italiano in missione di pace in Kosovo, GUARIAMOLI.ORG è ormai una realtà operativa che - basandosi esclusivamente sull'iniziativa e sul senso di responsabilità delle Associazioni coinvolte - permette di ottimizzare l'organizzazione delle singole entità, sfruttando le potenzialità del gruppo e ponendo al centro dell'attenzione le esigenze del bimbo da curare.

GUARIAMOLI.ORG è sostanzialmente una rete di contatti e di cooperazione tra le varie Associazioni coinvolte che ad oggi permette:

  • la gestione coordinata del singolo caso attraverso un software condiviso tra le Associazioni (realizzato avvalendosi delle esperienze acquisite e condivise), utile per la presa in carico di ciascun bimbo segnalato secondo criteri di priorità/urgenza delle cure e di struttura ospedaliera/associazione specializzata sulla patologia;
  • la tempestiva spedizione di farmaci salvavita in Kosovo, attraverso l'utilizzo del primo vettore aereo utile in partenza dal territorio italiano;
  • l'organizzazione dei transfert e degli arrivi dei bimbi clinicamente più problematici, attraverso la predisposizione di supporti sanitari in volo e di ambulanza a terra per il trasporto all'ospedale;
e in prospettiva vuole organizzare screening sanitari con la presenza di medici italiani, per i follow-up dei bimbi già curati e la valutazione dei nuovi casi segnalati.

Nei primi 12 mesi di operatività di GUARIAMOLI.ORG, la rete tra le Associazioni è riuscita a far fronte anche a situazioni di conclamata urgenza, realizzando in pochi giorni - con la collaborazione di KFOR Italia e dell'Ambasciata Italiana a Pristina - il trasferimento in Italia di bimbi le cui gravi condizioni di salute non permettevano la gestione del caso attraverso i consueti canali autorizzativi.

Per le Associazioni coinvolte, questi casi - emblematici delle potenzialità della rete - rappresentano sia motivo di profonda soddisfazione per l'opportunità offerta al bimbo soccorso, sia ulteriore stimolo nello sviluppo di GUARIAMOLI.ORG, entusiasmante esperienza condivisa di solidarietà e di umanità.

Finalità del progetto

Costituzione, in collaborazione con l'Associazione AVSI che si è già resa disponibile, di un nucleo di 2 persone già individuate e adeguate professionalmente, in grado di subentrare a tutte le attività attualmente svolte da KFOR- CiMiC Health presso Villaggio Italia di Peje (KS) che a maggio cesserà le sue attività.

Tale iniziativa prevede la fornitura di adeguati strumenti di lavoro informatico e di comunicazione, e l'erogazione di un compenso mensile in linea con l'attuale retribuzione delle persone già individuate in collaborazione con CiMiC Health.

Allo scopo di consentire l'immediata partenza del progetto, finalizzata esclusivamente al mantenimento degli attuali standard in termini di reattività all'emergenza per i pazienti e al veloce reperimento di posti ospedalieri e finanziamenti regionali, si prevede che , in attesa dell'erogazione del finanziamento oggetto della presente pratica, le singole Associazioni verseranno, a titolo di anticipo, un congruo importo necessario all'erogazione dei compensi e al sostenimento delle spese di start-up del progetto.

Sarà oggetto di future decisioni del costituendo Coordinamento di Guariamoli, congiuntamente ad AVSI, sulle modalità di restituzione dell'importo.

Su disponibilità di adeguati locali messi a disposizione da AVSI, le 2 unità potranno essere in grado di svolgere il proprio lavoro anche in sedi distaccate opportunamente sul territorio.

Una volta stabilita l'operatività territoriale, saranno avviati progetti di collaborazione tra le strutture ospedaliere kosovare e italiane, alcune delle quali hanno già espresso parere positivo, in collaborazione con i rispettivi Governi, allo scopo di consentire l'efficacia delle diagnosi preliminari e l'eventuale possibilità di cure in patria con l'aiuto di personale medico italiano, la messa in condizioni di sicurezza dei pazienti da trasportare in Italia, adeguate azioni di screening e follow-up dei pazienti.

Tali progetti prevedono l'avvio di attività atte a integrare la formazione di medici, operanti nell'ambito pubblico, con l'interscambio di informazioni e l'efficace utilizzo di qualsiasi mezzo di telediagnostica disponibile.

l'Hub Kosovo sarà dotato di apposito indirizzo email e di numero di utenza cellulare e fax .

Responsabilità

AVSI si farà carico della gestione amministrativa e burocratica del personale, tramite l'assunzione delle 2 risorse già individuate con le modalità che riterrà più idonee alle esigenze.

E' necessario provvedere, da parte di AVSI, all'apertura di un conto corrente bancario in Kosovo o di gestirne adeguatamente uno già esistente con garanzia di massima trasparenza nei confronti delle Associazioni di Guariamoli promotrici del progetto e dell'Ambasciata d'Italia a Pristina.

Guariamoli, congiuntamente ad AVSI, si farà carico di perseguire tutti gli sforzi possibili atti ad ottenere altri finanziamenti negli anni a seguire affinchè il progetto abbia modo di sviluppare il percorso stabilito.

Riscontri

Tutte le attività legate al progetto sono documentabili grazie al software che gestisce in tempo reale tutti gli eventi legati ai singoli pazienti, ma con capacità analitiche e statistiche in grado di dare una chiara visione degli impegni affrontati da ciascun attore del processo.

Tali dati potranno essere resi disponibili su richiesta dell'Ambasciata d'Italia a Pristina o del Governo Italiano.

Sarà cura di AVSI documentare adeguatamente le spese sostenute.

Tempistiche Come accennato, il progetto partirà operativamente a maggio/giugno 2011, in concomitanza con il disimpegno del CiMiC Health.

Nell'ottica di poter perseguire le finalità proposte sarà necessario erogare da subito adeguati compensi alle 2 unità individuate, oltre agli strumenti informatici necessari.

Dati i tempi di erogazione del finanziamento previsto dalla presente richiesta, le Associazioni italiane del network si faranno carico di sostenere le spese di start-up per i primi 6 mesi.